Autunno, è tempo di muta per il manto del cane
La muta del mantello del cane altro non è che un adattamento al cambio di stagione. L’aumento della perdita del pelo avviene infatti nelle due stagioni intermedie ovvero in primavera ed autunno e permette ai nostri amici di riadattare il manto alla stagione estiva e a quella invernale.
Se il cane passa gran parte del suo tempo all’aperto la muta ha una durata che varia dalle 6 alle 7 settimane ma che può impiegare tempi molto più lunghi nel caso viva tra le mura domestiche; in questo caso infatti, il riscaldamento in inverno, l’aria condizionata in estate e la luce artificiale a cui sono esposti creano una sorta di “confusione” che altera il normale ciclo della caduta del pelo nel processo di muta e che si potrebbe protrarre per diversi mesi fino a rimanere attiva per tutto l’anno con maggiore evidenza sempre nelle stagioni intermedie.
Il processo di muta è del tutto naturale w consiste nella perdita del pelo morto che viene sostituito da quello nuovo, proprio in queste stagioni di passaggio i nostri amici hanno bisogno del nostro aiuto!
Su cani con manti medio/lunghi, se non adeguatamente spazzolato il pelo morto si accumula e si intreccia dando origine alla formazione di nodi impedendo alla pelle del nostro cane di ossigenarsi e respirare adeguatamente. Se lasciamo passare troppo tempo l’accumulo di nodi formerà una specie di” cappottino” che sarà poi molto problematico rimuovere senza provocare dolore al cane o senza ricorrere ad una tosatura completa dell’animale.
Nei periodi più intensi della muta è opportuno pertanto spazzolare il vostro amico con regolarità almeno una volta al giorno, facendo molta attenzione nei punti più delicati dove la formazione di nodi è maggiore; sotto le ascelle, dietro le orecchie, sulle zampe e sul torace; spesso infatti ci si illude di aver fatto un buon lavoro di spazzolatura ma ci si accorge presto che in effetti ci si è concentrati quasi esclusivamente solo sulla groppa del cane che risulta il punto più semplice da lavorare per ogni proprietario. Da tenere in considerazione anche lo strumento adatto da utilizzare, non ci sono spazzole o cardatori universali che vanno bene per ogni tipo di manto.
Se non riuscite da soli a mantene in ordine il manto del vostro cane rivolgetevi ad una toelettatura che, oltre ad avere gli strumenti adatti e le tecniche adeguate, potrà rigenerare la cute del vostro amico con un bagno adeguato.
Scrivi un commento