Cane e forasacchi uno dei pericoli insidiosi della primavera
Insieme a pulci, zecche e zanzare i forasacchi rappresentano un serio pericolo primaverile per il nostro amico a 4 zampe. Mentre per i primi (i parassiti) ci sono rimedi più o meno efficaci non possiamo dire lo stesso per il forasacchi se non adottare molta cautela ed attenzione.
Ma cosa sono i forasacchi?
Il forasacco è il nome popolare che è stato dato alle ariste delle graminacee selvatiche, sono una delle parti della spiga che fino a quando rimane verde non rappresenta un pericolo, ma nel momento in cui si seccano si trasformano in piccoli aghi molto appuntiti (lunghi da uno a tre cm circa) che possono penetrare con facilità in diverse parti del corpo del nostro cane; sono praticamente ovunque, nella aiuole delle città, nei giardini, lungo i percorsi verdi e sopratutto nelle campagne.
Forasacchi, zone a rischio, pericoli e sintomi nel cane
Con i forasacchi tutti i cani sono potenzialmente in pericolo ma ci sono quelli più esposti e predisposti in base ad alcune caratteristiche: I soggetti più a rischio sono quelli con pelo lungo e/o riccio, orecchie pendule (come il cocker spaniel) e con un colore del mantello che potrebbe sovrapporsi a quello del forasacco rendendone difficile l’individuazione.
Il forasacco si attacca al pelo e, per la sua conformazione a punta, è difficile che cada da solo dal cane o che lo stesso riesca a liberarsene da solo; è invece più probabile che nel tempo, se non rimosso, il forasacco possa “camminare” attraverso il manto ed arrivare alla cute provocando ferite ed infezioni fino ad incunearsi nel corpo dell’animale.
Le zone più a rischio si concentrano nel muso dell’animale dove potenzialmente potrebbero creare anche i danni maggiori.
OCCHI: Occhio chiuso, gonfiore, lacrimazione.
NASO: Starnuti ripetuti, sanguinamento. – E’ forse la parte più delicata e più difficile da trattare, nella maggior parte dei casi l’estrazione del corpo estraneo richiede l’anestesia dell’animale; se non rimosso, il forasacco può arrivare anche in organi vitali fino a provocare la morte.
GOLA: Tosse, inappetenza.
ORECCHIE: Scuotimento, grattamento, testa inclinata. – E’ un’altra parte molto delicata da trattare, se non rimosso, il forasacco potrebbe forare il timpano.
PIEDI: Zoppia, leccamento, gonfiore.
CUTE: Gonfiore, dolore e arrossamento. – Può essere di difficile individuazione in base alla zona del corpo.
Cosa possiamo fare per tenere in sicurezza il nostro cane dai forasacchi?
Come abbiamo detto all’inizio dell’articolo non ci sono rimedi efficaci e sicuri contro i forasacchi se non avere la massima attenzione e applicare qualche accorgimento ne può limitare il pericolo.
Una soluzione drastica potrebbe essere quella di tosare il cane ma in questo caso andiamo incontro ad altri problemi sopratutto in vista dell’estate; il pelo del cane infatti è strutturato per bloccare sia il freddo che il caldo, un taglio del manto troppo corto lo esporrebbe ad eritemi e a colpi di calore sopratutto nelle giornate più calde.
Nei cani con orecchie pendule e pelo abbondante si può rasare l’interno dell’orecchio per evitare che i forasacchi si attacchino al pelo e penetrino nel padiglione auricolare. Questa pratica, oltre a limitare il pericolo dei forasacchi dovrebbe essere adottata tutto l’anno per mantenere una corretta igiene e una migliore aerazione del condotto uditivo attenuando così il proliferare di batteri ed infezioni.
Altra accortezza è quella di ispezionare il nostro amico al rientro da ogni uscita ponendo particolare attenzione tra gli spazi interdigitali delle zampe, sotto i cuscinetti, sotto le ascelle e nelle zone intime. Anche in questo caso mantenere il pelo corto, curato e ben pulito aiuta a limitare il pericolo.
Per quanto possibile evitiamo che il nostro amico entri in contatto con i forasacchi ponendo particolare attenzione a luoghi con erba alta e prati con erba tagliata ma non raccolta.
Se il cane manifesta qualche sintomo o vedo un forasacco cosa posso fare?
Pur prendendo tutte le precauzioni che abbiamo visto può capitare che il nostro cane prenda un forasacco, se lo individuiamo tra il manto e la cute è sufficiente asportarlo, in casi più gravi però può succedere che penetri in parte o interamente nella cute, in questo caso NON si deve intervenire; il rischio di lasciare dei frammenti e non riuscire ad asportare completamente il corpo estraneo sono elevati, rechiamoci subito dal nostro veterinario che asporterà il forasacco in maniera sicura e valuterà la necessità di terapie in caso di infezione.
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