Processionarie: un pericolo per il cane
La primavera si avvicina e con l’arrivo della stagione calda le larve di questi Lepidotteri abbandonano i nidi; solitamente il periodo di maggiore rischio di contatto va da marzo fino alla fine di aprile ma quest’anno, complice il clima mite che sta caratterizzando questo inizio 2020, sono addirittura in anticipo ed è facile trovarle già in questi giorni.
La processionaria è un insetto altamente distruttivo per le pinete poiché le priva di parte del fogliame compromettendone così il ciclo vitale, è un lepidottero e come tale il suo ciclo vitale si divide in quattro fasi: uovo, larva (o bruco), crisalide e infine farfalla nella forma adulta.
Se per tre quarti della sua esistenza è inoffensiva (Uovo – Crisalide – Farfalla) non si può dire altrettanto quando si trova nello stato larvale diventando davvero pericolosa sia per l’uomo che per i nostri fedeli amici.
Effetti della processionaria sul cane
Ciò che rende pericolosa la processionaria sono i peli urticanti di cui è rivestita, un semplice contatto è sufficiente a mettere in serio pericolo la salute del nostro cane, animale curioso per natura ed esploratore olfattivo che può entrare in contatto con le processionarie più facilmente di quanto si possa pensare.
I sintomi che si verificano nel cane a seguito di un contatto sono diversi e più o meno gravi, da un primo cambio di umore e la comparsa di irrequietezza in breve si manifesteranno anche i sintomi fisici:
- salivazione eccessiva
- gonfiore della lingua
- grave infiammazione di bocca, esofago e stomaco
- necrosi della lingua e della mucosa
- febbre
- vomito e diarrea
- debolezza e mancanza di appetito
Spesso è soprattutto la lingua l’organo maggiormente interessato che, a seguito dell’infiammazione acuta, subisce un ingrossamento patologico a volte raggiungendo dimensioni spaventose tali da soffocare l’animale o una distruzione del tessuto cellulare il cui danno può essere talmente grave da provocare processi di necrosi con la conseguente perdita di porzioni di lingua.
La sintomatologia alquanto generica non aiuta ad avere una diagnosi certa e tempestiva infatti risulta abbastanza semplice solo se ci si accorge della presenza di processionarie, in caso contrario potrebbe essere complicato risalire alla radice del malessere.
Come prestare i primi soccorsi al cane
E’ fondamentale intervenire nel più breve tempo possibile cercando di allontanare la sostanza urticante praticando abbondanti lavaggi con acqua sulla parte entrata in contatto con la processionaria prestando attenzione a non entrare in contatto noi con il pelo urticante (se possibile utilizzare guanti monouso) e successivamente portare l’animale dal veterinario.
Come prevenire il contatto tra cane e processonaria
Una prevenzioni assoluta che possa evitare il contatto tra processionarie ed animale è impossibile ma possiamo adottare alcuni accorgimenti per ridurre i rischi.
Nel periodo di maggiore pericolo evitare passeggiate dove sono presenti pini e querce, tenere sempre il cane al guinzaglio e occhi aperti cercando di controllare la strada di fronte a noi durante la progressione.
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