Crocchette, BARF o casalinga? Quale dieta per il nostro cane?

La dieta del cane è uno degli argomenti spesso più dibattuti e controversi dove regna una certa confusione; senza la pretesa di affrontare l’argomento sotto l’aspetto scientifico, non avendone le competenze, mi limiterò a fare delle riflessioni personali sperando siano di stimolo per qualche proprietario curioso che vorrà approfondire l’argomento.

Negli ultimi anni il mondo del pet food è in costante crescita, i tempi dove il cane veniva nutrito con gli avanzi del pasto casalingo sono ormai un pallido ricordo per molti. L’alimentazione commerciale è ormai diffusa tra le mura domestiche dove è presente un cane e ogni giorno spuntano nuovi marchi che vanno ad affiancarsi ai nomi più blasonati presenti da tempo. Tutti promettono miracoli, qualità, e benessere per il nostro amico. Eppure sempre più cani soffrono di allergie, prurito e dermatiti. Quanto c’è di vero in tutto questo? E quanto invece è solo marketing?

Ecco alcune considerazioni in merito che andranno ad evidenziare pro e contro delle tre diete più diffuse per i nostri 4 zampe.

Alimentazione commerciale – crocchette e umido

Le crocchette e l’umido sono sicuramente l’alimentazione che domina il mercato, sono veloci da somministrare, ben bilanciate e contengono tutti i nutrienti di cui necessita Fido.

Lo scotto da pagare è nella scelta del prodotto, tra le centinaia di marche presenti sugli scaffali non è facile individuare quello giusto e più adatto al nostro cane. Le etichette spesso sono fuorvianti e non indicano chiaramente quale sia l’alimento principale e in che percentuale è presente; anche il metodo di lavorazione con cui viene realizzato il prodotto riveste una certa importanza: estrusione o pressatura freddo?

La differenza sostanziale tra i due procedimenti sta nel modo in cui si ottiene il prodotto finito; nel primo caso vengono utilizzate alte temperature e durante questo processo tutte le sostanze nutritive, proteine, enzimi e vitamine vengono distrutte. Per questo motivo troverete molti additivi sintetici aggiunti nelle etichette. La pressatura a freddo lavora invece in modo molto più delicato e a temperature più basse mantenendo i valori nutritivi naturali degli ingredienti: fondamentale rimane utilizzare degli ingredienti di alta qualità.

Qual’è la differenza per il nostro cane? Le crocchette pressate a freddo non si gonfiano nello stomaco perché non sono disidratate e non richiamano acqua immediatamente cosa che invece avviene con gli estrudati.

Ecco un video che mostra la differenza tra i due tipi di lavorazione simulando lo stomaco del cane: a sinistra crocchetta estrusa, a destra crocchetta pressata a freddo.

 

Per farsi un’idea di come invece interpretare le etichette vi propongo un video del Dott. Vario Guiggi che spiega in modo semplice e dettagliato come leggerle ed interpretarle.

 

Dieta BARF

Non avendo esperienza diretta in merito alla BARF mi limiterò a riportare la descrizione sintetica presente su wikipedia, è chiaro comunque quanto questo tipo di alimentazione ad oggi stia ancora alimentando un dibattito accesso tra chi la sostiene e chi invece ne evidenzia le problematiche e i rischi.

La dieta BARF consiste nell’alimentare cani, gatti ed altri carnivori, con carne cruda, ossa edibili ed organi. BARF è un acronimo che sta per Biologically Appropriate Raw Food, ossia cibo crudo biologicamente appropriato. In passato veniva, e a volte viene tuttora, usato come acronimo di Bones And Raw Food (ossa e cibo crudo).

I sostenitori della dieta BARF credono che una dieta naturale basata su carne cruda, ossa e organi sia nutrizionalmente superiore ai mangimi commerciali. Sostengono che una dieta a crudo ben bilanciata porti numerosi benefici alla salute degli animali, tra cui un mantello più sano, denti più puliti ed eviti l’alito cattivo. I critici della dieta BARF discutono invece sui rischi derivanti da sbilanciamenti nutrizionali, perforazioni intestinali e intossicazioni alimentari che per loro pesano più dei benefici.

Una considerazione mi sento di farla: molti marchi di pet food, intravedendo del business nella BARF hanno iniziato a produrre alimenti in scatola preconfezionati. A mio avviso è un grande controsenso, se la BARF è sinonimo di “cibo crudo biologicamente appropriato” perché dovrei acquistare dei prodotti confezionati a livello commerciale snaturando così tutta la filosofia che c’è dietro questa alimentazione?

Dieta casalinga

L’ultima dieta che prenderò in esame è quella casalinga.

Questa alimentazione sta prendendo sempre più piede tra i proprietari premurosi, attenti e amorevoli verso il proprio amico fedele che si dilettano a cucinare per lui utilizzando alimenti di prima scelta e indiscussa qualità. Ma anche qui troviamo un risvolto della medaglia. Non tutti possono permettersi il lusso di spendere il proprio tempo per preparare ogni giorni piatti freschi al proprio cane, alcuni proprietari è già tanto che riescano a portarlo fuori a fare i bisogni, figuriamoci se si deve anche cucinare!

Inoltre, anche del tempo a disposizione, dobbiamo considerare che questa alimentazione graverà sulle nostre finanze più di quanto possa fare una crocchetta di qualità media.

Se escludiamo tempo e costi e non li consideriamo un problema c’è ancora un’ultimo punto da prendere in considerazione che riveste un’importanza fondamentale. Siamo sicuri che ciò che prepariamo al nostro cane sia un pasto completo e bilanciato e che gli fornisca tutti i nutrienti di cui ha bisogno?

La risposta è quasi scontata, se stiamo improvvisando nel “fai da te”, seppur con le migliori intenzioni e tutto l’amore possibile, non lo stiamo sicuramente nutrendo in maniera corretta e bilanciata.

La dieta casalinga non va improvvisata ma cucita su misura del cane tenendo in considerazione le tante variabili del caso: taglia, razza, stile di vita, eventuali patologie, etc. La migliore soluzione in questo caso è rivolgersi al proprio veterinario o ancora meglio ad un veterinario specialista che saprà formulare la giusta dose di ingredienti da somministrare al cane.

Quale sia la dieta che scegliete per il vostro amico non sottovalutatene l’importanza, una scorretta alimentazione può portare a conseguenze fisiche più o meno gravi ed incidere anche sul comportamento dell’animale; non sempre risparmiare sul cibo è conveniente se poi dobbiamo spendere in visite, cure e farmici.

E tu cosa dai da mangiare al tuo cane? Fammi sapere quale soluzione hai adottato lasciando un commento…